SU DI NOI

Dunamis Architettura nasce a L’Aquila nel settembre 2007 e opera nel campo dell’architettura attraverso un team multidisciplinare, riunito attorno ai due soci fondatori Stefano Balassone e Lorenzo Cantalini. Nel maggio 2012 la squadra si amplia con l’ingresso, in qualità di partner, di Giovanna Marchei e la contemporanea apertura di uno spazio operativo a Roma.

Le attività dello studio, portate avanti con un metodo di lavoro collaborativo e basato sulla continua ricerca, ruotano su varia scala attorno al tema del costruito storico, affiancando temi di restauro a interventi di recupero di edifici esistenti, fino alla progettazione del nuovo in ambiti urbani consolidati o in ambienti a forte vocazione paesistica.

Il tema di fondo della nostra ricerca è la volontà di avvicinare il linguaggio contemporaneo all’ambiente costruito consolidato; l’evoluzione degli spazi antropizzati è indagata attraverso l’interconnessione fra aspetti sociali, materiali ed ambientali, con particolare attenzione al rapporto uomo-edificio-luogo. È il carattere sempre unico di un sito e di una committenza a dettare il punto di partenza per l’idea architettonica, per divenire poi guida lungo l’intero iter progettuale.

Partner Fondatore

Stefano Balassone

(L’Aquila, 9 marzo 1979) È socio fondatore di Dunamis, ingegnere edile-architetto e architetto, dottore di ricerca in Recupero, Progetto e Tutela nei contesti insediativi e territoriali di elevato valore Ambientale e Paesistico. Il suo cammino professionale si focalizza sulle relazioni con i contesti storicizzati dove l’architettura è elemento di continuità e legame tra ciò che ci ha preceduto e ciò che sarà: dal 2018 è infatti docente a contratto di Recupero e Conservazione dell’Edilizia nel corso di laurea in Ingegneria Edile-Architettura presso l’Università degli Studi dell’Aquila. Sia nell’attività professionale con i Dunamis, che in quella accademica, coinvolge le persone nel percorso di progettazione pensando che l’architettura sia lo spazio della condivisione sociale e dello scambio relazionale, la metafora di un luogo di lavoro che nel tempo diventa percorso e crescita.

Ha infatti sempre visto nell’attività del “costruire” un esercizio collettivo e non un’espressione individuale. Un esercizio proprio delle comunità che diventa identitario ed espressione del legame tra uomo e contesto naturale. Il ruolo sociale del mestiere del progettista è lo spirito che lo porta a fondare, dopo il sisma di L’Aquila del 2009 il Collettivo99, associazione di giovani progettisti con il quale, fino al 2010, redige un piano di rinascita e crescita dell’intero ambito urbano colpito dall’evento sismico. Partecipa a numerosi convegni, tra i quali l’intervento di apertura dei lavori del Congresso Internazionale “Sismo UCAM 2015” (Università Cattolica di Murcia - Spagna) sul confronto dei tre terremoti di L’Aquila 2009, Murcia 2011 ed Emilia-Romagna 2012, in occasione del quale ha presentato un intervento dal titolo “Riconversione oltre la Ricostruzione”.

Partner Fondatore

Lorenzo Cantalini

(L’Aquila, 29 ottobre 1979) È socio fondatore di Dunamis, architetto e specialista in restauro dei monumenti. Curioso e riflessivo per natura, concentra la sua ricerca a partire dalle arti e dalla volontà di trasformare i diversi fattori espressivi dell’architettura in un'efficace ‘voce narrante’ capace di suscitare emozioni in ogni fruitore. Il suo percorso professionale prende spunto ed ispirazione a partire da culture e paesaggi differenti: è da questa costante permeabilità all’ambiente. circostante che ha origine il profondo rispetto per il contesto e per l’uomo, messo sempre al centro della composizione architettonica.

Ma la sua attenzione lavorativa si concentra principalmente intorno all’eredità del costruito storico, sulla contaminazione tra l’esistente ed il contemporaneo e sull’innesto dell’architettura nell’ambiente. Il suo contributo ai progetti di Dunamis è, infatti, legato ad una costante ricerca spaziale e percettiva con particolare attenzione all'interazione del progetto con lo spazio pubblico, nell’intento di dar vita a spazi dalla forte identità, che favoriscano il contatto sociale e invitino alla permanenza. In ambito accademico ha preso parte a diverse attività di ricerca – fra cui il ‘Progetto sperimentale della Carta del Rischio del Patrimonio Culturale per l’Abruzzo’ e lo studio sugli edifici monumentali dell’area di corso Vittorio Emanuele II a Roma – e partecipato a numerosi progetti internazionali: due Neptune Projects (Finlandia 2003 e Inghilterra 2005) sui temi della sostenibilità e ruolo sociale dell’architettura e, come docente, al programma UNESCO ‘Berat Workshop’ (Albania, 2008-2009).

Partner

Giovanna Marchei

(Roma, 29 settembre 1978) È partner di Dunamis dal 2012, architetto e specialista in restauro dei monumenti (Università ‘La Sapienza’ di Roma, 2010). Sogna di essere una progettista dall’età di 4 anni, crescendo con l’idea che fare Architettura significasse creare recipienti per l’aria; sin da piccola, nelle lunghe estati passate in campagna, si dilettava a progettare ‘contenitori d’aria’ realizzando piccole case sugli alberi. Il suo motto è Architettare…

Con Stefano e Lorenzo ha in comune non solo la passione per questa professione, ma l’approccio che sin dall’inizio ha caratterizzato l’attività del loro gruppo, ovvero la volontà di avvicinare il linguaggio contemporaneo al costruito quotidiano. Prima di unirsi al gruppo di Dunamis – per il quale oggi è responsabile dell’area dedicata al Business Development – ha maturato diverse esperienze lavorative in Italia e all’estero, svolgendo attività di consulenza per enti pubblici come il Ministero per i Beni e le Attività Culturali (MiBAC), per il quale ha condotto uno studio sui Parchi Archeologici e avuto occasione di partecipare a progetti internazionali fra cui ‘Urban Historical Park of Sultanahmet: cultural itineraries’ (Associazione Palatina di Istanbul - Turchia), finalizzato alla valorizzazione del Gran Palazzo degli Imperatori e quello per il progetto e la realizzazione della copertura del Palazzo di Arslantepe (Malatya - Turchia, diretto dall’arch. G. Berucci).

Nel corso dei suoi studi e dopo la laurea ha avuto occasione di collaborare con importanti architetti del panorama internazionale come Giovanni Carbonara, Franco Purini e lo studio C.F. Møller Architects con i quali ha partecipato al concorso internazionale per la Riqualificazione del Mausoleo di Augusto e di piazza Augusto Imperatore, accedendo alla fase finale (Roma, 2006).

Architetto

Francesca Palmerini

Intern

Debora Emili

Intern

Simona Santarelli