House in Milanosesto

Crediti

Anno: 2017

Sito: Italia - Sesto San Giovanni (MI)

Committente: Milanosesto

Programma: Edilizia residenziale convenzionata e Autorimessa

Budget: -

Status: Concorso

Team: Dunamis Architettura - Partners: Greencure Landscape (Marilena Baggio, Diego Baronchelli), Lap Laboratorio di Architettura Partecipata - Collaboratori: Olimpia Castellano, Emanuela Ciocca, Mauro D’Angelo, Mattia Canonico, Matteo De Marco - Immagini: Mauro Mauriello

La tradizione delle abitazioni milanesi e il panorama industriale di Sesto, associati al contesto paesaggistico suggerito dal masterplan e alle atmosfere chiaroscurali tipiche delle ex fabbriche, consentono al progetto di sviluppare un’idea di abitazione che lega la tradizione all’architettura contemporanea, sviluppando connessioni visive e fisiche tra spazi e funzioni, tali da generare un originale contesto sociale. Condivisione, permeabilità e contaminazione sociale, sono le condizioni essenziali per una reale riqualificazione. Superando il concetto comune di contesto abitativo e puntando ad una efficace integrazione tra verde, spazi comuni e residenze, il progetto mira a creare una reale condivisione sociale; nell’edificio proposto il verde non è solo elemento ornamentale, ma strumento comunicativo e aggregativo, dove gli spazi condominiali non sono spazi interstiziali di connettivo, ma luoghi della socializzazione e dello scambio intergenerazionale e dove accessibile non significa soltanto abbattimento delle barriere architettoniche, ma soprattutto reale integrazione dei soggetti deboli.
Lo scheletro metallico, atto a garantire la permeabilità del piano terra, mantiene il legame con l’area Falck, disegna le facciate e definisce il confine permeabile degli spazi esterni, mentre nastri di piastrelle ceramiche generano una superfice continua che delimita gli spazi residenziali andando, come una pelle, ad avvolgere l’intelaiatura.
La proposta intende garantire un ambiente con un alto livello di benessere e qualità della vita quotidiana, raggiunto grazie alle scelte tecnologiche che affiancano l’uso di materiali avanzati ed ecosostenibili ai materiali della tradizione, in una commistione che lega indissolubilmente la “modernità al territorio”.