In the Wood

Crediti

Anno: 2018

Sito: Italia - Albino (BG)

Committente: Comune di Albino

Programma: Scuola dell'Infanzia e aree verdi

Budget: 1.385.000 €

Status: Concorso

Team: Architettonico: Dunamis Architettura - Collaboratori: Olimpia Castellano, Mauro D’Angelo, Chiara Secinaro, Francesca Palmerini - Immagini: Dunamis Architettura, Mauro Mauriello

Il progetto vuole cogliere l’occasione di trasformare l’attuale vuoto urbano in un brano di città dove l’edificio scolastico dovrà essere in grado di rinnovare lo spazio urbano circostante, dando alla comunità un nuovo luogo identitario. La strada, che oggi separa il lotto dagli altri edifici scolastici, deve dunque trasformarsi in “spina” di unione per creare un unico polo della formazione, nel quale un tracciato verde traspone i boschi della valle all’interno del tessuto cittadino. La relazione biunivoca tra parco e ambiente costruito diviene il punto di partenza del progetto architettonico. Il parco si identifica con l’idea di un bosco in cui gli alberi creano un percorso di avvicinamento alla scuola e, nel tramutarsi in elementi geometrici, trasformano il margine di contatto scuola - parco in uno spazio condiviso tra natura e architettura. L’edificio è dunque disegnato dal dialogo fra un rigido perimetro esterno e la forma organica di contatto con il parco che, simile alle alghe dalle forme capricciose dei giardini di Matisse, scava e segna il volume.
La distribuzione degli interni vuole ottimizzare lo spazio dedicato alla didattica che deve godere di un rapporto privilegiato con il verde e con la luce, tali da rendere articolata e variegata l’esperienza quotidiana dei piccoli allievi. Tutte le aule sono articolate su due livelli, entrambi in diretto contatto con lo spazio naturale, mentre le aree comuni, come la palestra e il dormitorio, vi si articolano attorno. Grazie alla gestione del sistema degli accessi in relazione alla distribuzione delle funzioni interne, si ottiene un organismo edilizio capace di essere aperto ai cittadini anche in orari extra scolastici. L’idea guida è quella di rendere lo stesso l’edificio un efficace strumento didattico attraverso un rapporto osmotico fra la natura e il sistema tecnologico. Una scuola che vuole rispettare elevate caratteristiche e prestazioni di sostenibilità, in grado di essere, essa stessa, come organismo edilizio, occasione, per i bambini, di apprendimento di ciò che è il rispetto quotidiano per l’ambiente.