Crediti
Anno: 2020
Sito: Italia - Cattolica (RN)
Committente: Comune di Cattolica
Programma: Waterfront 850 ml , - Masterplan - 20.742 mq
Budget: 3.758.000 €
Status: Concorso
Team: 3TI Progetti (Capogruppo) - Architettonico: Dunamis Architettura - Strutturale e impianti: 3TI Progetti - Collaboratori: Andrea Aternini, Francesca Palmerini, Simona Santarelli, Debora Emili - Immagini: Dunamis Architettura, Mauro Mauriello
L’ipotesi progettuale vuole rendere l’intero tracciato del lungomare Rasi-Spinelli un viaggio esperienziale, sempre nuovo e coinvolgente.
Il percorso è infatti concepito come un arcipelago di isole, ciascuna delle quali accoglie un particolare racconto a tema Mediterraneo. L’impianto planimetrico è scandito da una tripla geometria sinusoidale, che, intrecciandosi, crea forme diverse a disegnare percorsi, spazi di sosta e aree dedicate al verde.
Lungo il tracciato si incontrano 8 differenti isole che declinano il concetto di mare: strategicamente collocati all’interno del percorso, questi elementi narrano l’ambiente mediterraneo attraverso la materia che lo caratterizza, la sua luce, i colori che ne connotano i panorami, la flora e il profilo ombroso delle alberature che costituiscono parte integrante dell’ecosistema costiero. Il progetto sceglie di mantenere distinti e lineari i tre diversi percorsi riservati alla pedonalità, alla mobilità dolce e al flusso di veicoli a motore.
Lo spazio dedicato alla mobilità dolce corre accanto alla corsia carrabile: ora a raso, ora in quota rialzata, è di forma regolare e ha delle curvature in corrispondenza delle immissioni degli assi viari ortogonali al lungomare, necessarie per regolare la velocità e consentire svolte e immissioni in sicurezza. L’intero percorso, pavimentato con conglomerato drenante pigmentato, è dedicato ai mezzi protagonisti della nuova mobilità a corto raggio e concepito per perseguire l’ambizioso obiettivo di destagionalizzazione del turismo cattolichino, puntando sul settore del fitness e wellness. Il percorso pedonale costituisce la naturale apertura verso la battigia, accompagnando, con la sua forma dinamica, il pedone attraverso l’arcipelago di isole che costituiscono i luoghi della socialità per la sosta e gli eventi.
Il ritmo della passeggiata è scandito dalle geometrie della pavimentazione, le cui trame si allargano nei punti di transito e si fanno invece più fitte in corrispondenza delle isole. Lungo l’articolato margine tra il percorso pedonale e quello ciclabile sono accolte grandi aree verdi che regolano il rapporto dei flussi presenti sul lungomare, senza tuttavia stabilire l’usuale gerarchia “fronte - retro”.