Il lotto di progetto è situato a sud-ovest del centro abitato di S. Valentino in Abruzzo Citeriore (PE), un borgo nato sui profili collinari ai piedi del massiccio della Majella. L’area di intervento si trova in una zona periurbana, caratterizzata da un paesaggio a vocazione rurale e costituita da un terreno incolto, cosparso di querce, soprattutto lungo il perimetro, e delimitato da viabilità locale. Il nuovo edificio si inserisce nel lotto integrandosi al contesto naturalistico con il perimetro esterno sagomato dalle presenze arboree, in un gioco di linee sinuose che si incontrano a formare angoli acuti. Verso valle il volume è scavato da una corte centrale che, con tagli decisi, si affaccia verso il panorama della Majella. Il fronte d’ingresso, rivolto ad est, è caratterizzato dalla successione di tre pareti concave su cui si aprono ampie vetrate. La porzione centrale accoglie, in posizione protetta, l’ingresso principale. Una lunga curva cieca contraddistingue la parete nord, in contrasto con l’articolato fronte ovest. Il prospetto sud ospita, su entrambi i livelli, le aule e, con le lunghe finestre a nastro, è in contatto diretto con il filare di querce posto a bordo strada. In copertura il volume è tagliato da piani su diverse giaciture, a richiamare l’orografia del terreno circostante. Si è prestata particolare cura nella selezione delle finiture, sia sotto l’aspetto materico che della coloritura, nella ricerca dell’armonia con i luoghi circostanti. Per tutte le pareti esterne, la scelta è caduta sul calcestruzzo pigmentato e bocciardato, mentre gli elevati sulla corte sono distinti da un rivestimento ad intonaco colorato con superficie irregolare. Sia nelle parti opache che nei telai delle vetrate, si è optato per tonalità terrose, ispirate al contesto agricolo e naturalistico esistente.
I due livelli si innestano sul terreno in pendenza, permettendo accessi a diverse quote. L’ingresso principale, al piano più alto, conduce nell’atrio polifunzionale, direttamente connesso con lo spazio mensa e con il connettivo orizzontale che distribuisce, sui lati opposti della corte, i due gradi di istruzione scolastica, configurando uno schema a “C” replicato al piano inferiore. Nella testata dell’ala occupata dalla scuola primaria è collocato il blocco palestra con i relativi servizi. A chiusura dell’ala della secondaria, si trova un auditorium che collega i due livelli e si affaccia verso il teatro all’aperto.
Molte aree della scuola sono caratterizzate dalla flessibilità d’uso. L’atrio, con i suoi arredi mobili, può trasformarsi da isola per la lettura a spazio di apprendimento, fino ad ospitare piccoli spettacoli tramite l’unione con la zona mensa. I connettivi sono naturale prosecuzione delle aule e accolgono ulteriori spazi per l’apprendimento e la socialità.